Approfondiamo: il Codex Calixtinus


Codex Calixtinus

Il Liber Sancti Jacobi, conosciuto come “Codex Calixtinus”, é un’opera del XII° secolo attribuita al Papa Callisto II. Si tratta di un insieme di testi redatti in latino in diverse epoche ed in modo indipendente. E’ un codice medievale molto famoso per chi si interessa del Cammino di Santiago ed è considerato la prima vera guida del pellegrino. In una serie di articoli che pubblicheremo qui, sarà possibile scoprire qualcosa di più su questo affascinante volume.

É composto di cinque sezioni o libri:

  • Libro I – Il più esteso, riprende delle omelie e dei frammenti relativi alla liturgia dell’Apostolo San Giacomo. Per l’informazione che offre sulla spiritualità e sugli aspetti pratici del pellegrinaggio, é il nucleo del “Liber”.
  • Libro II – Collezione di ventidue miracoli dovuti all’intercessione dell’Apostolo, sopravvenuti in diverse regioni dell’Europa.
  • Libro III – Il più breve, racconta il trasporto del corpo di San Giacomo dalla Terra Santa in Galizia, e parla dell’abitudine dei primi pellegrini di raccogliere delle conchiglie marine sulle coste galiziane.
  • Libro IV – Conosciuto come “il Pseudo Turpino”, per il fatto di essere attribuito all’ Arcivescovo di Reims, Turpino, é l’opera d’un anonimo del XII° secolo. Vi si racconta che San Giacomo, apparendo in sogno a Carlomagno, l’ha incitato a liberare la sua tomba dai mussulmani, indicandogli la direzione da seguire, un cammino di stelle. Questo testo epico racconta la battaglia di Roncisvalle e la morte di Orlando.
  • Libro V – É il più celebre di tutti, ed esiste ora tradotto in diverse lingue moderne. Questo “Liber Peregrinationis” , o “Guida del pellegrino”, ci riporta fedelmente al vissuto dei pellegrinaggi del XII° secolo.

Tutto indica che il lavoro di riunire, ordinare e rivedere l’insieme é stato portato a termine verso 1139-1140 da Aymeric Picaud, ecclesiastico del Poitou, sotto il cui nome, associato a quello del Papa Callisto II, ha circolato il Liber Sancti Jacobi.

Il Codex Calixtinus comprende cinque libri e due appendici, per un totale di 225 foglietti di pergamena scritti sulle due facciate, con una dimensione di 295 x 214 mm. Salvo eccezioni, il testo é sempre su una colonna, con 34 linee per pagina. La struttura del codex é la seguente:  Foglietto – (Numerazione antica) – Libro – Titolo in latino – Descrizione
– f. 1 – 2v – Lettera del papa Callisto II
– f. 2v – 139  – Libro I – Antologia liturgica – Libro delle Liturgie
– f. 139v – 155v – Libro II – De miraculi Sancti Jacobi – Libro dei Miracoli
– f. 156 – 162v – Libro III – Liber de translazione corporis Sancti Jacobi ad Compostellam – Traslazione del corpo a Santiago
– f. 163 – 191 (f. 1 – 29) (volume separato) – Libro IV – Historia Karoli Magni et Rotholandi – Conquiste di Carlomagno
– f. 192 – 213v (f. 163 – 184v) – Libro V – Iter pro peregrinis ad Compostellam – Guida del Pellegrino
– f. 214 – 219v (f. 185 – 190v) – Appendice I – contiene delle opere polifoniche
– f. 220 (f. 191) – (scomparso)
– f. 221 – 225 (f. 192 – 196) Appendice II – posteriore alla redazione originale del manoscritto

Lettera del papa Callisto II

Costituisce l’inizio del codex, su due foglietti. L’autore dice di essere il papa Callisto II, e racconta come ha raccolto numerose attestazioni di miracoli realizzati dall’apostolo San Giacomo “percorrendo i territori e le provinoce barbare durante 14 anni”. Spiega cosi’ come il manoscritto ha sopravvissuto a tutti i pericoli possibili, dagli incendi fino alle inondazioni. La lettera é indirizzata a “la molto santa assemblea della basilica di Cluny” ed a “Diego Gelmírez, arcivescovo di Compostella”.  Si crede che i copisti abbiano inserito questa lettera all’inizio del manoscritto per dare più importanza al loro lavoro, l’intervento diretto del papa, che era già morto nel 1124, é da scartare. Contenuto : – 1 – Prologo – 1-2v – Lettera del papa Callisto

APPROFONDIMENTICodex_Calixtinus_(Liber_Sancti_Jacobi)_F0173k-1

  1. Il Libro I e il Libro II del Codex Calixtinus
  2. Il Libro III e il Libro IV del Codex Calixtinus
  3. Il Libro V e le Appendici del Codex Calixtinus
  4. Breve storia del Codice
  5. “I testi fondatori della leggenda di Compostella. Iniziazione alla genesi del Codex Calixtinus” di B. Gicquel
  6. “Il Libro di san Giacomo ed il Codex Calixtinus” di B. Gicquel
  7. Il Libro V – LIBER PEREGRINATIONIS (traduzione di Flavio Vandoni)