Come e dove fare l’hospitalero?


Qualche notizia  su come e dove chiedere  di  fare l’hospitalero.

Ogni anno persone di tutte le età e nazionalità chiedono e cercano un posto per poter fare gli hospitaleri. Finiti i tempi antichi dei camminanti vagabondi sui cammini che cercavano di installarsi in un rifugio per sopravvivere, vennero i tempi di chi aveva capito che la cosa poteva essere redditizia ed aprirono rifugi parrocchiali, privati, pubblici e associativi che impiegavano, da Pasqua ad Ognissanti, gente disponibile e volontaria. Se non ci fossero questi volontari “gratuiti”, molti albergues pubblici e privati non potrebbero aprire; sono gli hospitaleri che con la loro energia e disponibilità permettono di superare l’inadeguatezza di molti albergues, lo stress da accoglienza, la mancanza di riposo ed i pasti veloci, le pene e le sofferenze dei pellegrini. In cambio, un po’ di gratitudine e molti ricordi.

  • LA FICS (fraternidad internacional del camino de Santiago) nasce nel 2014 e intende conservare lo spirito del cammino essenziale, lottando contro la massificazione consumerista. Oltre alle campagne di denuncia, sta aprendo albergues a donativo, come a Grado sul camino primitivo, in cui necessitano hospitaleros da marzo a ottobre. Fatevi avanti, é una bella esperienza! info@ficscaminodesantiago.com    http://www.ficscaminodesantiago.com/
  • GLI AGACS (associazione degli amici galiziani del cammino di Santiago) gestiscono due albergues. Uno sul cammino fisterrano a Redonda Corcubion, subito dopo Cee, e l’altro nel monastero di Herbon (Padron) alla fine del cammino portoghese. Spesso scelgono tra i loro associati, ma tentar non nuoce amigosdelcamino.com
  • LA REGIONE AUTONOMA di GALIZIA: gli albergues pubblici del Xacobeo in Galizia dal gennaio 2008 sono stati dati in gestione per metà a società private e per l’altra metà lasciati alle “vecchie” hospitalere di prima. Adesso in gran parte sono appaltati dalla CLECE di Florentino Perez, presidente del Real Madrid, che ne cura la gestione con dipendenti. Da due anni chiedono aiuto ai volontari, organizzati da Hospitaleros Voluntarios Xacobeo, per periodi di 15 giorni. Basta essere iscritti a una associazione, come la nostra, che aderisce al Ma attenti che siete solo di servizio per pulire e fare la guardia notturna. I dipendenti non tollerano che dei volontari prendano il loro posto, se non per “alleviarli” dei servizi sgradevoli. Hospitaleros Voluntarios 2017 Tlf. 0034-881996259    S.A. de Xestión do Plan XACOBEO Santiago de Compostela, Galicia

ALBERGUES GESTITI: o CEBREIRO, TRIACASTELA, LUSIO, RIBADISO, STA IRENE, ARCA do Pino-Pedrouzo, MONTE do GOZO, SERGUDE, BAAMONDE, VALGA, PONTECESURES, MUXÍA, CASTROVERDE, LUGO, as SEIXAS.

– LA ACC (acogida cristiana en el camino): da qualche anno anche il Cabildo della Cattedrale di Santiago ha deciso di mettere in piedi una struttura di accoglienza sia in albergues che nell’Oficina del peregrino (dove danno credenziali e la Compostela finale)  e utilizza volontari sotto l’egida della ACC. Ecco la lista dei loro albergues in cui  spesso operano anche gli Hosvol : Albergue Emaús a Burgos, Albergue parroquial de Santa María (Religiosas Agustinas) a Carrión de los Condes, Albergue Espíritu Santo a Carrión, Albergue del Monasterio de MM. Benedictinas (Carbajalas) a León, Albergue parroquial Karl Leisner a Hospital de Órbigo, Albergues Domus Dei a Foncebadón, Albergue Apostol Santiago a El Acebo, Albergue parroquial San Nicolás de Flüe a Ponferrada, la Oficina de Atención al Peregrino a Santiago. Scrivere a info@acogidacristianaenelcamino.es         http://www.acogidacristianaenelcamino.es

– GLI HOSVOL: insieme alle Associazioni locali di amici del cammino, in Spagna nacque la Federazione delle Associazioni con sede in Logroño (la Rioja) in rua vieja 3 (cento metri a dx dopo l’albergue municipale), aperti al mattino, hosvol@caminosantiago.org        per gestire con degli hospitaleri volontari (hosvol) gli albergues a donativo di vario tipo sui cammini. Il loro indirizzo: Hospitaleros Voluntarios del Camino de Santiago, Apartado 315- 26080 Logroño (La Rioja) o Centro de Información del Camino de Santiago – Calle Rua Vieja 3, bajo- 26001 Logroño (La Rioja) Tel (0034-941245674 – Fax 0034-941247571

caminosantiago@caminosantiago.org        peregrino@caminosantiago.org .

Gli hosvol organizzano dei “cursillos per hospitaleros” ogni anno in Spagna, Francia, Italia, Germania, America ed altri paesi. In pratica, se si parla un poco di spagnolo, basta chiedere la scheda di candidatura, mandarla per mail e chiedere una destinazione nel periodo scelto. La prima volta ti mandano come “hospitalero de apoyo” e, dopo tre anni, normalmente, in qualita’ di “hospitalero veterano” hai priorità nella scelta della destinazione. In realtà le cose sono un poco incasinate… e le accoppiate negli albergues denotano la mancanza di programmazione nei turni, le scelte all’ultimo momento, le incomprensioni linguistiche e la non omogeneita’ del servizio, anche se i versamenti bancari sul conto della Federazione affluiscono in modo continuo, quale che sia la qualita’ del servizio svolto…La responsabile attuale é Ana I. Barreda (prima era Paco Sanchez), autoritaria ed egemonica di puro stile franquista. Per i corsi in Italia contattare: anahosvol@caminosantiago.org o hosvolitalia@caminosantiago.org.

Gli albergues a donativo sono:

camino norte: monastero de Begoña a Bilbao,

camino aragonês: Arrés

camino francês: Arriba-Zabaldika (parrocchiale), Viana (parrocchiale), Logroño (parrocchiale), Navarrete (municipale); Najera (municipale); Santo Domingo de la Calzada (albergue@alberguecofradiadelsanto.com); Grañon (parrocchiale); Tosantos; Carrion de los condes (parrocchiale);  Bercianos (parrocchiale); Burgo Ranero (municipale); Leon (monastero Carbajalas); Ponferrada (associazione) responsabile Miguel Angel 987413381 sacponferrada@terra.es o don Miguel peregrinosflue@terra.es; Foncebadon (parrocchiale); El Acebo (parrocchiale); il monastero di Samos.

Via de la plata: Salamanca (municipale), associazione 652921185 calle arcediano 14/ Zamora (municipale).

(NB: non metto in conto tutti gli albergues gestiti direttamente da associazioni particolari come Tardajos per i Madrileni, Belorado dagli Svizzeri ecc ecc che reclutano tra i loro soci);

IL RESTO DELLA SPAGNA: in tutti gli altri casi o sono albergues privati oppure associazioni di vario tipo che si occupano di gestirli. Vediamoli per ogni cammino:

-camino frances: *Cizur menor , albergue della Orden de malta, www.jacobeo.net scrivere a Carlos Mencos info@jacobeo.net   anche per Villalcazar da Sirga dal 2017;

*Estella, albergue Anfas, albergue@anfas.navarra;

*Belorado, parrocchiale (in coppia), Franz Fiedler, resp. associazione svizzera 0616410861 belorado@chemin-de-stjacques.ch      cliccare su Belorado;

*Burgos (municipale) 947460922 asociacion@caminoburgos.com;

*Hospital de Orbigo (parrocchiale), don Manuel 987388444;

*Rabanal del camino, confraternity of st James www.csj.org.uk – per il Gaucelmo, 987691901  r-wardens@csj.org.uk  e per Miraz – m-wardens@csj.org.uk sul cammino norte    

*Hospital san Bruno –Moratinos (Palencia) +34 979.061.465 brunobernoni@gmail.com;

*Logroño: canonica di Santiago da don José Ignacio, calle barriocepo 8 Tel 94120 9501 info@santioagoelreal.org

*Logroño: Albergue municipale in Rua Vieja 32 info@asantiago.org

– camino norte-costa:

*Irun, municipale, scrivere a irunsantiago@yahoo.es;

– per gli albergues nel paese basco scrivere a hospitaleros@caminobizkaia.net tranne che per Markina, Larrabetzu, Lezama, Bilbao Altamira, Pobeña che sono gestiti dalla Agrupacion de hospitaleros voluntarios de Bizkaia HOSVOBI;

*Bilbao: albergue de los claretianos, Plaza Corazón de María (C/ San Francisco): +34 609 08 76 20: albergue@claretenea.org resp. Agustin Ortiz

*Santander, municipale, 942219747 arellanas@yahoo.es; Cornellana: AC monastero san Salvador, 985830004

-Via de la plata : Fuenterroble(parrocchiale): padre Blas  0034923151083

aviaplata@terra.es

*Ourense, municipale, www.viaprataourense.ceo.es    Alfonso Arias

Qualche notizia  riguardante altri paesi.

Portogallo: si sta organizzando una rete di albergues con necessità di hospitaleri durante la stagione, da aprile ad ottobre.

Porto: refugio associativo Portuscale di Senhora da Hora, via Vasco Santana 264 tel 00351-960227134 Abel / albergue ex Mosteiro (monastero) di Vairão, Carla tel 00351-252662100/ L’associazione via lusitana (José Luis) gestisce l’albergue municipale di Albergaria a velha, rua Albuquerque 14, tel 00351-966552312, tra Coimbra e Porto, e l’albergue di Alpriate, subito dopo Lisbona. Invece Barcelos e Rates sono ancora in alto mare.

Francia: bisogna spiccicare un po’ di francese, ma anche il tedesco e l’inglese vanno bene.

La via del Puy: *le Puy en velay: Accueil pèlerins Saint-Jacques, 28 rue Cardinal de Polignac associazione lionese: www.amis-st-jacques.org, cliccare su “hospitalité” per scaricare la scheda d’iscrizione da mandare prima del 15/01/2018 a Christiane Coste, periodi di 10 giorni/ Couvent de Malet a Saint Côme d’Olt  directeur.espace@orange.fr tel 0033 565510320/ Conques: Abbaye sainte foy, accueil-conques@mondaye.com 0033(0)565698512 – (0)565698943 ti fanno lavorare e ti chiedono di pagare il soggiorno/ Figeac : Suore Carmelitane, 7 avenue Jean Jaurès, cena comunitaria Tél. 0033 565342753/ convento di Vaylats– Lalbenque, cena comunitaria, Tél. 0033 565316351 filles.de.jesus@wanadoo.fr/ Moissac– Carmel del Touring club francese, 5 sente du calvaire, Isabelle Hue: 0033 563046221 da aprile a ottobre, periodi di 15 giorni, lecarmel.moissac@orange.fr – 0033 (0)563046221 – accueil.cafmoissac@wanadoo.fr/ Lectoure: Presbytère, 30 rue Nationale, aprile-ottobre, periodi di 15 giorni, cena comunitaria, contact Christiane : 0033 6 85 34 36 41/ Miremont-Sensacq (municipale) associazione landaise www.compostelle-landes.com 0033 559933833/ Montréal du Gers: gite compostela, privato / Saint Jean Pied de Port : Maison Kaserna, periodi di 7-14 giorni, da aprile a novembre, scrivere a jcisard@hotmail.fr   – ACCUEIL des pélerins, 39 rue de la citadelle, (équipe di quattro- turni settimanali di accoglienza, duro in periodi di grossa affluenza, francese obbligatorio perché l’equipe é composta di francesi): associazione pirenei atlantici , responsabile Jean Louis Aspirot, aspirotjl@orange.fr Tél. 0033 559370509- 0559540938 caminopa@hotmail.com

La Via di Vezelay: L’Associazione des Amis et Pèlerins de St Jacques du Limousin Périgord per i suoi ostelli di La Coquille, Sorges e Périgueux . Refuge de LA COQUILLE a 45 km a nord di Périgueux nella tappa Châlus/La Coquille//  Refuge de SORGES a 20 km a nord di Périgueux nella tappa Thiviers/Sorges  compostelle -limousin-périgord.fr – Responsabile hospitaliers : Jacques Gautraud    Tél. 0033 670982673 jacques.gautraud@orange.fr        Amis et Pèlerins de Saint-Jacques du Limousin- Périgord, 8 rue de la Constitution 24000 – PERIGUEUX 0033553353272

La Via di Tours-Parigi: associazione charentaise ultreiasaintes@aol.com, asso. aquitaine www.saint-jacques-aquitaine.com 0556860619-0556084618- 0556972230 ; asso. Bordeaux: Maison du Pèlerin. 28 rue des Argentiers – hospitaliers dal 20 mars 2018 al 23 octobre 2018. Periodi di 8/15 giorni (dal lunedi 11h al lunedi seguente 11h). contact Jean Louis.  jeanlou33@orange.fr, tél 0033 603874054

La Via d’Arles: associazione tolosana per Ayguesvives (nuovo) e Revel (municipale) «Les Amis des Chemins de Saint Jacques en Occitanie» 0033 670274542 compostelle.toulouse@free.fr 

Monastero di Sarrance, dopo Oloron ste Marie, Fraternité Saint-Norbert Tél. 0033 559347117

IN ITALIA: Gli ostelli di Vercelli (HOSPITALE SANCTI EUSEBI, vicolo degli Alciati n. 4, tel 334 2386911 info@amicidellaviafrancigena.vercelli.it ), Valpromaro (parrocchiale 0584956028– 3276948204) e Acquapendente dalle suore hanno anche degli hospitaleri Hosvol italia. Gli ospitali di Abbadia a isola (parrocchiale) e Radicofani (parrocchiale) con quello di Roma (suore) sono gestiti dalla Confraternita di Perugia. Altri ostelli sono in mano a comuni, associazioni, privati e religiosi. L’AEVF, che dovrebbe gestire tutti gli aspetti della via Francigena, lascia invece praticamente tutti gli aspetti logistici in mano ad altri, a partire dai comuni che impongono prezzi a nottata elevati o istituti religiosi che vorrebbero sopravvivere grazie alla “manna” dei pellegrini “soldi che camminano”…  I risultati si vedono in una bassa frequentazione.

NB: Per il momento (luglio 2017) questo é quello che posso scrivere sul dove e come fare l’hospitalero, anche se, come sempre, potete contribuire con i vostri suggerimenti, note e variazioni, che possono servire anche agli altri…

Ciao, buon servizio, flavio vandoni

fare-lhospitalero