Libro III e Libro IV del Codex Calixtinus


Libro IIIcodex3

Traslazione del corpo a Compostella (Liber de translazione corporis Sancti Jacobi ad Compostellam)

É il libro più corto con solamente 6 foglietti (f. 156 – 162v). Comincia con un prologo ed un sommario e quattro capitoli seguono. Ci racconta l’evangelizzazione della Spagna fatta da San Giacomo e la “translazione” posteriore del suo corpo da Gerusalemme in Galizia e, infine, il luogo della sua sepoltura; ci parla cosi’ dell’abitudine dei primi pellegrini di raccogliere delle conchiglie sulle coste galiziane. Contiene i capitoli seguenti: Indice dei 4 capitoli – Prologo del papa Callisto sulla grande traslazione di San Giacomo. Capitolo I – Traslazione dell’apostolo San Giacomo, fratello dell’apostolo ed evangelista San Giovanni, che si celebra il 30 dicembre, ed in che modo é stato trasportato il suo corpo in Galizia. Capitolo II – Lettera del papa San Leone. Capitolo III – Callisto, papa, sulle tre solennità di San Giacomo. Capitolo IV – Sulle conchiglie di San Giacomo. –  Miniature (apparizione di San Giacomo a Carlomagno, scene della cronaca: partenza verso la Spagna, ritorno a Aix la Chapelle).

Codex_Calixtinus_57Libro IV

Conquiste di Carlomagno (Historia Karoli Magni et Rotholandi)

É il secondo libro del codex come grandezza, occupa 28 foglietti (f. 163 – 191) ed é composto di 26 capitoli. Nel 1609, questo libro é stato stralciato dal manoscritto per formare un nuovo volume col titolo “Historia Turpini”. Infine, é stato riaggiunto di nuovo al Codex Calixtinus durante la sua restaurazione, nel 1966. É redatto in prosa da un chierico anonimo francese, probabilmente nella prima metà del XII° secolo. Seguendo l’abitudine medievale, attribuisce la paternità del suo testo a Turpíno (748-794), antico monaco e tesoriere di Saint-Denis, che é diventato Arcivescovo di Reims, e figura anche tra i “Dodici Pari” di Carlomagno nella Chanson de Roland. Per questo motivo, il libro é conosciuto dagli storici sotto il nome di Pseudo Turpino. Consiste nella cronaca dell’arcivescovo Turpíno e racconta l’ingresso di Carlomagno in Spagna, la disfatta di Roncisvalle e la morte di Roland. Racconta che San Giacomo é apparso in sogno a Carlomagno, l’ha incitato a liberare la sua tomba dai mussulmani, e gli ha indicato la direzione da seguire: un cammino di stelle. Contiene i capitoli seguenti: Prologo – Lettera di Turpíno – Indice dei 26 capitoli – Capitolo I – Dell’apparizione dell’Apostolo a Carlomagno- Capitolo II – Delle mura di Pamplona, cadute da sole – Capitolo III – Dei nomi delle città conquistate in Spagna – Capitolo IV – Dell’idolo Maometto – Capitolo V – Delle chiese che fece Carlomagno – Capitolo VI – D’Aigoland – Capitolo VII – Dell’esempio dell’elemosina del morto- Capitolo VIII – Della battaglia di Sahagún, in cui fiorirono le lance- Capitolo IX – Della città d’Agen- Capitolo X – Della città di Saintes, in cui fiorirono le lance- Capitolo XI – Dei soldati delle armate di Carlomagno – Capitolo XII – Della controversia tra Carlomagno e Aigoland – Capitolo XIII – Dei poveri- Capitolo XIV – Della morte del re Aigoland- Capitolo XV – Dei cristiani ritornati indietro per cercare bottino illecito – Capitolo XVI – Della battaglia con Fourré – Capitolo XVII – Della battaglia con il gigante Ferragut e dell’eccellente controversia di Roland – Capitolo XVIII – Della battaglia delle maschere- Capitolo XIX – Del consiglio di Carlomagno – Capitolo XX – Della persona e della forza di Carlomagno – Capitolo XXI – Della battaglia di Roncisvalle e della morte di Roland e d’altri combattenti – Capitolo XXII – Della morte di Carlomagno – Capitolo XXIII – Del miracolo che Dio degno’ di fare per mediazione di Roland nella città di Gratianopolis- Capitolo XXIV – Della morte di Turpíno e della scoperta del suo corpo (Callisto papa) – Capitolo XXV – Di Al Mansour di Cordoba (Callisto papa) – Capitolo XXVI – Della crociata in Spagna (Lettera del papa Callisto)