San Giacomo : apostolo, testimone, mediatore – di fratel Jean Baptiste Auberger


Petit livret culturel et spirituel du pèlerin de Saint Jacques. (Vézelay, ASJ Voie de Vézelay. 2004) 

Giacomo e Giovanni, i figli di Zebedeo, ribattezzati da Gesù “Boanerghes”, figli del tuono.

L’apostolo

L’apostolo san Giacomo detto “il Maggiore” (per distinguerlo da san Giacomo “il Minore”, cugino del Signore Gesù) fu con san Giovanni l’Evangelista, suo fratello, uno dei quattro primi apostoli scelti da Gesù. A questo titolo, assiste alla guarigione della suocera di Simone (Mc l, 29). Ma la sua qualità di prescelto, la vediamo parecchie volte evocata quando é scelto con Giovanni e Pietro per essere testimoni privilegiati dei momenti eccezionali, quali la resurrezione della figlia di Jaïro (Mc 5, 37) e la Trasfigurazione di Gesù (Mc 9,2) prefigurante la sua Resurrezione.
Allora non é sorprendente vedere i due fratelli sollecitare loro stessi (Mc 10, 35-40) o tramite la madre (Mt 20,20-23) il favore di sedere uno alla sua destra e l’altro alla sua sinistra nel Regno dei cieli. Senza rigettare formalmente questa richiesta, Gesù gli risponde che non é sua prerogativa accordarlo. Poi furono ancora scelti l’uno e l’altro con Pietro come testimoni privilegiati dell’agonia di Gesù a Gethsémani (Mc 14, 33). Chiamati “Figli del tuono” da Gesù, si erano in effetti fatti conoscere per il loro carattere integro e per il loro ardore apostolico (Lc 9, 54)

il Testimonio

Testimonio della Resurrezione di Gesù, Giacomo, secondo la tradizione, predico’ dapprima qualche anno in Giudea ed in Samaria, in Siria e nelle province vicine.
Poi attraverso’ il Mediterraneo e venne in Spagna, dove fece poche conversioni, ma dove la fede fu soprattutto diffusa dai suoi discepoli.
Ritorno’ a Gerusalemme deluso e forse in occasione del primo Concilio della Chiesa che decise di non imporre ai pagani gli usi ebraici. In seguito al successo della sua predicazione, fu in seguito decapitato da Hérode Agrippa, nei giorni della festa di Pasqua dell’anno 44, si pensa (Ac 12,2).
Il dono di sé fino al martirio é l’espressione suprema della testimonianza. E’ dunque rimarchevole che, dopo Stefano, primo martire, fosse il primo degli apostoli a dare la sua vita per Gesù.

A Santiago appare la Madonna del Pilar per confortarlo nella sua difficile missione evangelizzatrice della Penisola Iberica

il Mediatore

Mediatore, Giacomo lo fu per numerosi pellegrini venuti da tutta l’Europa per pregarlo e venerarlo sulla sua tomba a Compostella.
Per gli Spagnoli occupati dai Mori, egli fu, dopo la sua assistenza con una apparizione supposta alla mitica battaglia di Clavijo, invocato nel corso della Reconquista come “matamoros”. ” Santiago” divenne il grido di guerra delle armate cristiane combattenti gli “Infedeli” e l’apostolo é rimasto il patrono della Spagna.
Essendo stato molto vicino a Gesù, come testimone privilegiato dei momenti importanti della vita di lui, ed essendo stato il primo apostolo martire, egli é, si pensa, ben messo per ottenere da parte del Figlio di Dio tutti i favori che i pellegrini vengono a chiedergli.