UN LUNGO CAMMINO: dall’Italia a Santiago di Compostela 22


UN LUNGO CAMMINO DALL’ITALIA A SANTIAGO

UN LUNGO CAMMINO DALL’ITALIA IT2023 pdf da scaricare, aggiornato per gli alloggi

UN LUNGO CAMMINO DALL’ITALIA A SANTIAGO

Non sono molti quelli che decidono di partire dall’Italia per andare a Compostella ed all’oceano della Costa da Morte, a piedi, in bici o con altro mezzo: circa due dozzine di persone all’anno. Ogni tanto scrivono o telefonano, chiedendo informazioni. Sono dei cammini che ho percorso molte volte, perché penso che bisogna partire da casa, chiudendosi la porta alle spalle e lasciando il quotidiano abituale per adeguarsi alla nuova giornata del camminante con tutti i suoi “riti” e necessità. Il tempo di acclimatazione alla nuova “routine” sarà più o meno lungo, dipende dal fisico e dal mentale. Non crediate alla favoletta che il cammino si fa con il cuore; non é vero! É la mente che permette di continuare, ogni giorno per cento e passa giorni, a caricarsi lo zaino in spalla ed incamminarsi, non sapendo che tempo farà, che percorso sarà, come saremo accolti e se il fisico reggerà.

Ho visto parecchi pellegrini da blog che non hanno retto la durata ed hanno tagliato via, ad esempio la Francia tutta o in parte, con la scusa che non c’era lo “spirito del cammino”, che «costava troppo», come se il cammino fosse solo negli albergues a profusione del Camino Francés (che pure costano molto, adesso). Poi, comunque, ed é questo l’assurdo, si vanteranno lo stesso di aver fatto il cammino e si faranno consiglieri, cercando “followers” e definendosi influencer per vendere pubblicità sui social media. Ma non hanno superato la prova del camminante di lungo corso, hanno saltato e barato…

Comunque sia, il mio compito é quello di aiutare chi si lancia nel cammino, quello vero, quello sognato. Contrariamente a quello che pensano i moderni viaggiatori, nel Medioevo i pellegrini cercavano porti d’imbarco, si riunivano in gruppi e andavano via mare il più vicino possibile, sbarcando nei porti spagnoli e in Portogallo e poi si recavano a piedi a Compostela. Questo dicono le cronache del tempo ed i racconti di viaggio. Per questo ho aggiunto una via marittima per chi viene dal Centro-sud d’Italia che arriva al porto di Barcellona con i moderni traghetti.

Per chi va a piedi da casa é un cammino in cui prevale la scelta quotidiana di trovare alloggio in base all’itinerario prescelto. Non che ci sia molta scelta, se si vuole seguire la via più semplice per arrivare in Galizia. Ma si possono comunque adottare opzioni personali, sia come itinerario che come alloggi: nulla lo impedisce! La gestione del tempo é vostra, non é una corsa né una maratona né un’impresa eroica… Ognuno ha le sue motivazioni e le sue curiosità, c’é spazio per tutti.

È solo questione di tempo e voglia.

La prova del fuoco é subito presente appena si entra in territorio provenzale: da solo, con problemi di lingua (spesso), senza albergues e con costi alti. Non che in Italia i prezzi lo siano meno, ma si riesce ad arrangiarsi. Bisognerà attendere la Spagna per trovare delle strutture di alloggio a costo contenuto e una segnaletica efficiente, anche se nel centro sud della Francia, dopo Arles, le cose già sono abbastanza buone. Per chi non ha molti soldi, la soluzione é il campeggio o bivacco selvaggio, perché i Camping, che aprono solo in alta stagione, sono cari sia in Italia che in Francia.

In Spagna gli albergues sono presenti a costi contenuti ed un campingaz permette di cucinare e di risparmiare sul costo del vitto. Ma andiamo con ordine.

L’ITALIA.

Se partite dal Nord-Ovest, dovrete agganciarvi alla Via Francigena con le sue direttrici liguri (via della Costa o cami’ des Romieux= Sarzana -Ventimiglia) o piemontesi (via del Monginevro= Vercelli-Torino-col du Montgenèvre). Qualche alloggio privato ed in parrocchia, piccoli hotel, b&b; costi mediamente alti. Se partite in stagione abbastanza calda, le spiagge possono essere la soluzione; ci sono sempre le docce e spesso i servizi e con una credenziale del pellegrino da mostrare, una sdraio non ve la nega nessuno. Da Milano sono 2300km. Da la Spezia-Sarzana, meno. L’amica Sara Zanni sarà ben lieta di darvi qualche notizia utile e consiglio del suo cammino da Milano, di cui riporto il tratto Milano-Monginevro. Se invece avete tempo e voglia, potete salire sulla via Francigena verso la Valle d’Aosta, in Svizzera fino a Ginevra e da li’ scendere verso il Puy en Vélay ed imboccare la Via Podiensis, molto bella ed organizzata (anche se un po’ cara) fino a Saint Jean Pied de Port.

FILE: da Milano al Monginevro, via Vercelli, Torino

http://www.camminando.eu/wordpress/wp-content/uploads/2020/05/da-Milano-al-Monginevro-di-Sara-Zanni.pdf

FILE: da Sarzana a Ventimiglia, camino dei romei, la costa ligure: http://www.camminando.eu/wordpress/wp-content/uploads/2020/05/cammino-dei-romei-da-Ventimiglia-a-Sarzana-2020-IT.pdf

Se partite dal Centro Italia, dovrete raggiungere l’asse viario della via Francigena e seguirlo alla rovescia (cosa non facile per la segnaletica univoca a Roma), verso Sarzana e da lì la Costa Ligure. Abbastanza strutturata in Toscana, in inverno ci sono alloggi aperti, anche se non tutti riscaldati. Da Roma sono 2850 km a Finisterre.

FILE: via Francigena da Roma a Ventimiglia, cammino dei romei: http://www.camminando.eu/wordpress/wp-content/uploads/2020/05/cammino-dei-romei-da-Ventimiglia-a-Roma-2020-IT.pdf

Se invece partite da Centro Sud e Isole, una soluzione semplice permette di risparmiare strada, imbarcandovi per la Sardegna e, da Porto Torres poi, per Barcellona con la Grimaldi. Da lì si prende il cami’ del Monserrat fino a Tarrega, dove si va a sx sul camino catalano fino a poco prima di Saragozza, dove si unisce con il camino del Ebro e va a Logroño per rientrare sul camino francés (li stanno finalizzando ed attrezzando).

FILE: cammino di santu Jacu da Cagliari a Porto Torres: www.camminando.eu/wordpress/wp-content/uploads/2022/05/CSJ-2022-da-Cagliari-a-Porto-Torres-IT.pdf

FILE: cammini catalani:  cammino-da-Barcelona-a-Logrono-IT2021.pdf (camminando.eu)

Dall’Italia del Nord-Est, Centro-Est e comunque da tutta la zona attualmente esclusa da cammini organizzati, non solo sulla carta, bisognerà che troviate una soluzione originale basata sulla vostra decisione di alloggi e percorso. La ciclovia VENTO lungo il Po fino a Torino? l’intrico dei cammini francescani? le nuove vie?

LA FRANCIA

Se arrivate al Passo del Monginevro: la via da seguire è il sentiero di randonnée pedestre GR653D detto anche via Domitia, segnato in biancorosso, che va su e giù per le montagne con un tracciato che risente delle regole centralistiche della FFRP (federazione nazionale), l’unica che può approvare gli itinerari nazionali, che li segna e li mantiene aperti. Ma che non conosce per niente gli usi e costumi dei camminanti, anzi li osteggia come osteggia le frecce gialle jacobee. Poi nella pratica si trovano stupidaggini di percorso deviato in montagna (perché non deve esserci più del 15% di asfalto) o passaggi da una valle all’altra, incomprensibili, solo perché qualche responsabile di zona lo ha voluto, o i divieti di percorrenza con multe salate sul GR nei periodi estivi degli incendi forestali. Nei fatti i GR regionali sono fatti ad uso e consumo delle escursioni di fine settimana e tengono in poco conto i camminanti di lungo corso. Infatti non si occupano dell’accoglienza e la delegano agli appassionati o associazioni locali, che bisogna contattare per avere l’elenco degli alloggi in famiglia, che ora sono a pagamento, quasi tutti.

FILE: via del Monginevro GR653D- dal passo del Monginevro a Arles : Dal-Monginevro-ad-Arles-IT2020.pdf (camminando.eu)

Se invece venite dalla via della costa ligure, avete due opzioni: una lungo il litorale fino a Fréjus; l’altra del GR653A voie Aurelienne per i monti. A voi la scelta! L’accoglienza é quasi nulla, ma alcune famiglie vi accolgono in casa e ci sono le spiagge…

FILE: via Aurelia, da Ventimiglia a Arles, GR653A: LA-VIA-AURELIA-IT2022.pdf (camminando.eu)

Una volta arrivati ad Arles, il mio consiglio é di seguire la via d’Arles GR653 via Tolosana, fino a Montpellier e poi raggiungere il Canal du Midi, piatto, ombreggiato e riparato dal vento per seguirlo fino a Carcassonne. Là imboccare la Via del Piemonte Pirenaico GR78 che seguirete fino a Lourdes e, se volete, fino a saint Jean Pied de port.

FILE: prima parte- da Arles a Lourdes, via Carcassonne:

Cammino da Arles a Carcassonne IT2023

Cammino da Carcassonne a Lourdes sulla via del Piemonte Pirenaico IT2023

A Lourdes e poi a Oloron sainte Marie, tre tappe dopo, potete decidere di passare per il passo del Somport sulla via d’Arles e poi il Camino Aragonés oppure di proseguire verso st Jean Pied de port ed il Camino navarro lungo la Voie du Piémont GR78.

FILE: da Lourdes al col del Somport, il camino aragonés a Puente la Reina: da Lourdes per il Somport a Puente la Reina IT 2023

FILE: da Lourdes a saint Jean Pied de port (sei tappe per raggiungere quelli che iniziano qui il loro cammino): da Lourdes a saint Jean pied de port 2023

Evviva, siete ormai nel fiume verso Santiago! Non spaventatevi: quelli che vedrete qui, scompariranno presto, salendo su treni, bus, auto etc etc. Ne resteranno due terzi a Pamplona (terza tappa) e altri ancora scompariranno tra la città dei tori e Logroño. Ma quelli che resteranno, e li vedrete camminare tutti i giorni con voi, saranno il compenso alla solitudine dei 2000km da soli. Vi guarderanno con sospetto o ammirazione quando poserete il pacco di cinque credenziali incollate insieme con tutti i sellos del vostro cammino…Ma anche vi daranno fastidio con il loro chiacchiericcio, con i loro dolori e lamentele, con le loro corse al posto letto, con le loro ansie ed anche, la loro prepotenza. Il peggio verrà negli ultimi km… quattro «pellegrini» per metro quadrato, code interminabili, scazzi e baruffe, caciare notturne, gruppi a non finire ripiegati su se stessi. Io ormai, non li faccio più questi ultimi km di massa; non ho più bisogno della compostela né dei km attestati. Ma voi dovrete farli, accelerando il passo per sfuggire all’orda o ritardando per non voler arrivare…

 LA SPAGNA

FILE: da saint Jean Pied de port a Santiago de Compostela: il camino francés: http://www.camminando.eu/wordpress/wp-content/uploads/2020/06/Dossier-cammino-frances-2020-IT.pdf

Però vi resta un cammino finale, il più liberatorio, senza ansie e costrizioni: andare all’oceano della Costa da Morte a raccogliere la vostra concha personale, non quella dei negozi di souvenir, che non ha nessun valore emotivo. La Praia da Langosteira, appena prima di Fisterra, ve ne offrirà a bassa marea. I tramonti freddi e ventosi, anche in piena estate, vi daranno l’ultimo addio al gran cammino che é stato il vostro! Non tornate subito a casa, rischiate di sballare…

FILE: il cammino fisterrano e muxiano (cinque tappe tranquille per me): http://www.camminando.eu/wordpress/wp-content/uploads/2020/04/camino-fisterrano-e-muxiano-IT2020.pdf

Buona strada e buon cammino! flavio vandoni  flaovandong@gmail.com www.camminando.eu

 


22 commenti su “UN LUNGO CAMMINO: dall’Italia a Santiago di Compostela

    • Flavio Vandoni L'autore dell'articolo

      attento ai km ed ai cuscinetti delle zampe…..cani ne ho visti tanti morire o ferirsi sui cammini…la strada é lunga ed il cammino é routine quotidiana che molti cani non hanno abitudine a fare. Qualche problema nelle zone di pascolo per i Patou e Maremmani che attaccano per difendere la loro “famiglia” gregge, soprattutto in Francia; ma spesso sono più pericolosi i cani casalinghi. Inoltre ti devi organizzare per accamparti perché negli albergues solo rarissime volte accettano cani…buona strada, flavio

    • Antonio

      Anch’io vorrei partite a piedi da Bergamo,puoi dirmi in totale quanto tempo hai impiegato? considerando che ho 63 anni …
      grazie.

      • Flavio Vandoni L'autore dell'articolo

        circa 110 giorni andando tranquillo

  • barbara

    ciao ragazzi, sapete dirmi se e’ fattibile con una sedia a rotelle

    • Flavio Vandoni L'autore dell'articolo

      salve! guarda che é davvero un lungo cammino…Ogni tanto arriva qualcuno con handicap motorio in gioelette, accompagnato da tre aiutanti, che si alternano. In solitario abbiamo visto solo una pellegrina belgo-vietnamita, che pero’ é “una pazza scatenata” nel senso buono del termine, che non ha paura di nulla, cade spesso, ma arranca sempre in avanti, malgrado le botte ed i dolori. Ci sono zone di piste ciclabili percorribili senza problemi, ad esempio da Arenzano al confine e poi fino a Fréjus oppure sterrati non ghiaiosi, ma alla fine chi vuole farlo dovrà pensare a lunghi tratti su strada….E certi tratti collinari o di montagna nel Midi francese e nei Pirenei faranno sudare e maledire il giorno in cui si é pensato di fare questo cammino. Alloggi adatti ce ne sono pochi, quindi hotel e pensioni. In ogni caso penso che ci voglia un team di accompagnamento, di supporto, per aiutare nei tratti impervi. Se guardi la scheda delle tracce wikiloc fornita , vedrai le altimetrie e potrai farti un’idea. Ciao, flavio vandoni

        • Francesco

          Mi è partito il commento, scusami! Io sono in procinto di partire. L’ìdea era solo quella di mettermi in cammino e stop. Cercavo qualcosa di interessante e questo cammino sembra anche bello. In realtà volevo arrivare in Spagna e farmi la costa, fino Andalusia ed Portogallo. Forse una follia, non lo so.
          Non ho idea di cosa mettermi nello zaino però! Ho un 45 litri forse prendo un 70 (io sono piccoletto, devo dosare bene il peso). Ma non volevo caricarmi di roba, ma ovviamente devo anche portarmi dietro cose utili. dunque, come fare?
          Dove trovo la scheda delle tracce Wikiloc? Io vedo solo i PDF , sono quelli?

          • Flavio Vandoni L'autore dell'articolo

            ciao, trovi un articolo “cosa mettere nello zaino” dove si spiega cosa portare secondo la stagione scelta ed il tipo di pernottamento. Un 50 litri puo’ bastare se dormi al coperto, un 60 se porti la tendina. Il ^peso dello zaino dipende dalla tua struttura fisica e dai tuoi muscoli ed ossa, ma in ogni caso non puo’ superare il 20% del tuo peso. Sul sito web http://www.wikiloc.com trovi le tracce del santu Jacu, ma é segnato con frecce gialle e stickers, quindi puoi pure “perderti” se il tuo scopo é camminare…..I PDF hanno tappe, cartine, notizie varie e servono per vedere dove si passa e dove si puo’ dormire. Se parti da Cagliari ed arrivi a Porto Torres, potrai imbarcarti per Barcelona e proseguire per Santiago via il camino catalano. Vedi tu…Fai un buon cammino

  • paolo

    ciao, sono paolo da venezia, avrei bisogni di qualche informazione,
    il prossimo anno vorrei partire da venezia e arrivare a Santiago de Compostela a piedi
    qualcuno può darmi indicazione su deve posso trovare mappe in gps o altro?
    grazie per una tua gentile risposta
    Paolo

    • Flavio Vandoni L'autore dell'articolo

      partendo da Venezia puoi scendere per il Lido, Malamocco, Gli Alberoni, Chioggia e Sottomarina nel delta del PO e da li’ seguire il fiume lungo la VENTO, anche se é interrotta in molte parti (ma ti arrangerai) ed arrivare fino a Vercelli. Da li’ imbocchi la via del Monginevro, entri in Francia, segui il GR653D fino as Arles e poi il Canal du Midi fino a Carcassonne, il GR78 fino a saint Jean Pied de port oppure a Oloron ste Marie prendere per il Col du Somport ed il cammino aragonés fino a Puente la Reina. Guarda la scheda apposita che ho pubblicato ed i vari descrittivi dei cammini stabilizzati esistenti. Per il tratto Venezia- Torino (che feci al contrario) la soluzione più semplice é la Vento o comunque seguire il PO, almeno fino a Pavia; poi puoi prendere la Francigena alla rovescia fino a Vercelli e salire alle Alpi. Buon cammino, flavio vandoni

      • ANTONIO MINUTI

        Ciao Flavio stò leggendo i tuoi consigli sul cammino per Santiago vorrei partire da Bergamo ha piedi avrei bisogno di poterti contattare magari per telefono se fosse possibile ti lascio il mio numero 3392119978 sono Antonio Minuti.
        Questa la mia mail. antominu1959@gmail.com
        Aspetto tue notizie nel frattempo ti Ringrazio.

    • giuseppe

      ciao sono giuseppe e vorrei partire x satiago a piedi da bassano del grappa il prossimo anno , nel 2018 ho fatto la francigena da canterbury fino a roma,se vuoi possiamo metterci in contatto .giuseppe. email giuseppe.p55@libero.it

      • Flavio Vandoni L'autore dell'articolo

        ciao, fammi sapere se ti serve qualcosa. Aggiorno i descrittivi dei cammini questo inverno. Buona strada, flavio vandoni

        • giuseppe

          ciao se puoi darmi dei consigli x la strada da fare partendo da bassano x torino via piacenza pavia vercelli sfuttando le accoglienze della francigena,pensavo di fare dei tratti della via postumia fino a piacenza e dove trovo la tua scheda grazie

          • Flavio Vandoni L'autore dell'articolo

            ciao, sto aggiornando i miei descrittivi, ma devo dirti che ho solo aiutato un francese ad attraversare il norditalia fino alla zona di Padova e poi a scendere verso Roma. Ho camminato verso la Jugoslavia in anni passati e non conosco la postumia. Quindi ti devi arrangiare fino a raggiungere la Francigena. Secondo me, seguire la ciclabile VENTO può essere una soluzione e da Torino passare al col del Monginevro per la Francia. Oppure arrivare a Piacenza e seguire la Francigena verso la costa ligure e poi verso la francia sulla costa. Dipende da come sei abituato a camminare e da che spesa puoi affrontare. I miei descrittivi li trovi qui nel sito, divisi per paese ed in formato pdf che puoi scaricare nel tuo smartphone gratis. Buon cammino, flavio vandoni

        • Marino

          Ciao Flavio, vorrei partire da Talamona in Provincia di Sondrio, sapresti dirmi quale mappe seguire? Indicativamente, quanti giorni mi potrebbero servire? Sono giovane e allenato

          • Flavio Vandoni L'autore dell'articolo

            scusa il ritardo, ma ero in cammino in Sardegna (40 giorni). Non conosco cammini in provincia di Sondrio e comunque raggiungere la via Francigena dal Monginevro mi pare la soluzione più logica. Per te significa trovare la soluzione più semplice per scendere da Morbegno-Talamona a Milano e Pavia. Ci sono varie ipotesi di tracciato per i bikers in valle e per scendere verso Monza (bikeitalia). Una volta sulla francigena sei a posto come tracce e alloggi verso il Monginevro. Puoi seguire le indicazioni su questo sito. Buon cammino! flavio vandoni

  • Gianpaolo

    Buongiorno Flavio, sono Gianpaolo e nel 2019 da solo ho percorso la Via Francigena da Canterbury a Roma. Il prossimo anno con un amico, vorrei partire da Casalmaggiore (CR) per raggiungere Santiago de Compostela. Ho alcune perplessità sul percorso da intraprendere, se seguire la Via Postumia fino a Genova o fare il Monginevro. Partendo a fine marzo temo di trovare molto il freddo verso il Monginevro, e io soffro terribilmente il freddo, ma al limite ci si attrezza. Ho 63 anni e diabetico di tipo 2. A differenza della VF, dove ho incontrato solo 7 pellegrini da Canterbury ad Aosta, sul Cammino di Santiago vedo che c’è molta affluenza e questo da una parte mi fa estremamente piacere, ma per certi aspetti mi preoccupa un pò.

    • Flavio Vandoni L'autore dell'articolo

      ciao, puoi seguire la via francigena alla rovescia fino a Vercelli e poi salire al Monginevro passando per Torino. In ogni caso devi passare le Alpi e poi i Pirenei. Ai tempi potevi trovare neve fino a maggio….oggi non penso. Spero che le restrizioni covid siano finite e che gli alloggi siano aperti. Io seguirei la francigena ed in Francia invece di fare i giringiro del GR653D, seguirei le stradine di fondovalle, come fanno tutti (vedi le mappe). Contatta il referente della via del monginevro appena passi il Colle. Se invece decidete di fare la costa ligure e provenzale, dovrete trovarvi gli alloggi e quindi spendere un po’ di più, ma andrete più veloci sui lungomare fino a Frejus (non seguire il GR653A che va su e giù nei monti). Calcola circa 120 giorni andando calmi fino all’oceano. Troverete gente solo negli ultimi 150km e davvero tanta! prima, pochi ma buoni…ma sono i rischi di un anno santo raddoppiato! Io porto la tenda per bivaccare fino ai Pirenei, poi la rispedisco a casa con materassino, fornellino ed altro. Se hai fatto la francigena in francia (sic), hai visto come funzionano i GR francesi e penso che tu abbia disponibilità finanziarie sufficienti. Se hai bisogno, chiamami al 3331032822. Buon cammino, flavio vandoni

        • Flavio Vandoni L'autore dell'articolo

          ciao, scusa il ritardo, ma ero in cammino. Ho rivisto ed aggiornato i files relativi al lungo cammino, che puoi trovare nel sito. Io prenderei la via Francigena al contrario fino a Vercelli e poi la variante del Monginevro, il GR653D fino ad Arles e via andare. Sono stato hospitalero al Somport e devo dire che quest’anno é meglio seguire il Cammino Aragonese da Lourdes fino a Logroño piuttosto che passare da saint Jean pied de port: 20 persone al giorno da noi, 2000 di là !!! Buon cammino, flavio Vandoni

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